Il colle Esquilinus era il più alto ed esteso dei sette, formato da tre alture. Prese il nome dagli abitanti di quel quartiere extra-urbano, gli ex-quilini, rispetto agli in-quilini, che abitavano al centro dell’Urbe. Confinava, nelle sue propaggini, con una zona, anch’essa suburbana, ancorché più bassa, denominata la Suburra. Ricca di contraddizioni sociali, razziali, caotica, affollata, rumorosa, diventata, poi, simbolo di degrado e di malaffare, rappresentava l’altra faccia, sociale e umana, dell’Urbe. Costellata di taverne, bordelli, lupanari, locande malfamate e bettole, divenne, quindi, il luogo della trasgressione, dove – si mormorava – persino la moglie dell’imperatore, Messalina, si recasse, in incognito, nottetempo, per concedersi alla soldataglia. Una mescla, che, senza pregiudizi morali, sposava il magico e il reale, in grado di armonizzare gli opposti, come dimostra questa fragranza, che, a quel melting pot, etnico e culturale, si ispira (betulla, note speziate, mela, orzo tostato, legno guaiaco, ambra).
ESQUILINUS
129,00 €
50ml
Una fragranza audace e vibrante, ravvivata da un giocoso contrasto tra le note della Betulla e fervidi accenti boisé. Un irresistibile sentore speziato plasma le croccanti note della mela. L’orzo tostato, il Timo Rosso e la Lavanda danzano insieme e sciamano tra carnosi petali di Gelsomino. L’equilibrio è raggiunto. Tutto combacia come in una perfetta sinfonia.
Note di testa: betulla, note speziate, pompelmo e accordo mela croccante.
Note di cuore: orzo tostato, timo rosso, lavanda, pimento e gelsomino.
Note di fondo: legno guaiaco, ambra e legni caldi.
Peso | 650 g |
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